al Salone Verde di Venezia
Francesca Leone presenta a Venezia, fino al 27 novembre, l’Evento Collaterale “Take your time”, percorso installativo inedito promosso e organizzato da Nomas Foundation, in occasione della 59. Esposizione Internazionale d’Arte.
Il progetto espositivo, a cura di Danilo Eccher, prende vita a partire dalle riflessioni intorno alle restrizioni imposte dalla pandemia e alla sospensione del tempo collettivo e individuale che ha caratterizzato il tempo pandemico, interrogandosi sul rapporto tra umano, tempo e materia. L’artista scompone, forgia, plasma, scolpisce, dipinge la materia marginalizzata, gettata, scartata fino a restituirle una vita poetica.
Il pubblico è invitato a muoversi all’interno di un percorso installativo modulato in spazi fluidi, separati ma connessi fra loro, per entrare in una condizione sospesa tra esperienza personale e pubblica, tra immaginario intimo e universale, tra dimensione terrena e cosmica. Qui il tempo assume un valore di riflessività estetica necessario alla ridefinizione del sé e del senso delle proprie azioni in rapporto con il mondo. La serie di installazioni immersive genera un vero viaggio nel tempo, dove ogni opera si pone come strumento di riflessione sul tema del consumo del tempo come uno degli effetti deteriori di Antropocene e invita a esplorare un nuovo rapporto con la materia, non più estrattivo ma restitutivo.
Il viaggio d’arte di Francesca Leone continua con la partecipazione, assieme a MAGAZZINO, alla sezione UNLIMITED di Art Basel 2022 con l’opera Si può illuminare un cielo melmoso e nero?. L’installazione, in mostra dal 16 al 19 giugno 2022 a Basilea, esplora il tema del disorientamento e della mancanza di punti di riferimento. I fogli di metallo riciclato che la compongono, trattati con stratificazione di colore e posizionati sul soffitto dello spazio, rievocano l’immagine di un cielo denso e scuro, che il visitatore è invitato ad ammirare in tutta la sua eleganza dal basso.
Crediti: Ph. Ugo Carmeni
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